IL DIMAGRIMENTO VIEN MANGIANDO
Se stiamo ingrassando o non riusciamo a dimagrire pur non mangiando molto, prima di pensare ad un’intolleranza, al metabolismo lento o alla tiroide che non funziona, è necessario una valutazione dei dettagli.
Abbiamo la convinzione errata che per accumulare grasso servano eccessi eclatanti e, invece, le motivazioni possiamo trovarle semplicemente nel nostro stile di vita.
Il primo passo per dimagrire è sapere cosa ci sta accadendo. Riconoscendo i meccanismi biologici, i sintomi, le cause, i nostri comportamenti a rischio, possiamo mettere in atto immediatamente le necessarie compensazioni e le modifiche più efficaci, senza stravolgere le nostre abitudini: mangiare meglio, mangiare il giusto e con gusto, introdurre cibi funzionali, bilanciare il carico glicemico, contenere il consumo dei derivati delle farine raffinate, condurre una vita attiva.
Il secondo passo da fare è abbassare l’infiammazione metabolica. Ma in che modo? Anzitutto è necessario garantire un adeguato rapporto di acidi grassi polinsaturi omega 6/omega 3 attraverso la dieta, evitando il frequente sbilanciamento a favore degli omega 6. È importante diminuire il consumo di prodotti da forno confezionati, ricchi di omega 6. Inoltre è necessario favorire l’introduzione di omega 3 attraverso il consumo di pesce azzurro, frutta a guscio ed alcuni semi oleosi, come quelli di lino. Alimenti della tradizione orientale come te’ verde, curcuma e zenzero possiedono importanti proprietà antinfiammatorie e possono essere di aiuto.
Il mantenimento della corretta funzionalità degli organi durante il dimagrimento sarà la diretta conseguenza di correzioni efficaci. Legare il dimagrimento alla sola restrizione calorica associata ad attività fisica è stato uno degli errori più gravi degli ultimi decenni. Le più inutili privazioni sono state inflitte con un impatto negativo sul metabolismo, proprio perché esse mettono a dura prova gli organi che iniziano a lavorare a basse prestazioni.
Quando si mangia di più il nostro corpo in automatico brucia di più. È come se avessimo una bilancia nell’ipotalamo con il nostro peso registrato e fissato sulla base della struttura corporea, dell’impronta metabolica. Se mangiamo di più del nostro fabbisogno il metabolismo aumenta e bruciamo di più. Se mangiamo di meno il metabolismo scende e bruciamo di meno. Questo sistema di controllo automatico mira a farci mantenere il peso corporeo costante, esattamente come avviene per altri parametri come la glicemia, la temperatura o la pressione corporea.
La soluzione per dimagrire bene e, poi, mantenere il peso forma sta nel mangiare in quantità adeguate (né troppo, né troppo poco) ed in maniera adeguata e ottimale per tutte le nostre funzionalità organiche, eliminando i focolai infiammatori. Questo ci consente anche di controllare o prevenire molte patologie.
Dr Diana Tuccillo
Biologo Nutrizionista