QUALE TIPO DI ATTIVITÀ FISICA È PIÙ VANTAGGIOSA PER RIDURRE IL GRASSO ADDOMINALE?
Su questo argomento è in corso una diatriba tra i fisiologi dell’allenamento.
Esistono fondamentalmente due scuole di pensiero: la prima sostiene che bisogna allenarsi a bassa intensità per un periodo lungo altrimenti, se ci si allena ad alta intensità, bruciamo gli zuccheri.
La seconda dice: è vero che durante l’allenamento a bassa intensità e di durata si bruciano più grassi a scopo energetico, ma bisogna considerare che l’allenamento ad alta intensità causa una stimolazione di ormoni, quali GH , che rappresenta un predittore dell’utilizzazione dei grassi dopo l’esercizio fisico.
Sebbene un allenamento aerobico a bassa intensità favorisca una
maggior ossidazione dei grassi a scopo energetico, nel periodo post-esercizio non causa un maggior consumo di grassi, al contrario dell’allenamento ad alta intensità.
Quindi in molti sostengono : cosa importa se durante l’esercizio fisico si bruciano meno grassi, se poi se ne bruciano di più nel recupero, dato lo stimolo metabolico proveniente dagli ormoni lipolitici?
Importa, e come! Al fine del dimagrimento localizzato!
Infatti l’effetto vasocostrittore delle catecolamine prodotte nell’esercizio ad alta intensità, pregiudica il dimagrimento localizzato e, inoltre, l’ossidazione dei grassi post allenamento che ne segue ha un effetto più a livello generale/sistemico che addominale/localizzato.
Un altro fattore importante è la durata dell’esercizio, che molti studi sostengono sia più determinante dell’intensità per migliorare la
sensibilità insulinica.
In definitiva, se volete ridurre il vostro girovita ed i fattori di
rischio cardiovascolare vi consiglio un’attività fisica prolungata di
moderata intensità.
Riferimenti bibliografici.
Pritzlaffcj-catecholamine release, growth hormone secretion and energy expenditure during exercise vs. recovery in men. J. appl phisiol SE
2000
Chojk,Leesh et al. Randomized controlled trial of training and
intensity in adipose tissue. J. Sports Med Jun. 2011
Houmardja et al., “Effect of volume and intensity of exercise training
of insulin sensivity” J. Appl. Physiol 2004